Nata: 25 Luglio 1895 (Trieste)
Barzilai Gemma
«« indietroPROFILO BIOGRAFICO
Nata a Trieste il 27 luglio 1895 da Vittorio e Gilda Luzzatto, si laureò nel 1922 in medicina e chirurgia presso l’Università di Roma con il massimo dei voti. Dopo svariati anni di attività accademica come assistente volontaria di clinica ostetrica e ginecologica prima a Roma e poi a Vienna nonché assistente nel laboratorio dell’Istituto di sanità pubblica di Roma, intraprese la libera professione presso l’Ospedale Regina Elena di Trieste. Non abbandonò tuttavia la carriera universitaria conseguendo l’abilitazione alla libera docenza nel 1936. Insegnò clinica ostetrica e ginecologica nell’ateneo di Padova fino al 1938, quando fu espulsa dalla cattedra e radiata dall’albo professionale dei medici di Trieste a causa delle leggi razziali che, promulgate dal regime fascista, privarono i cittadini italiani di origine ebraica dei diritti civili e politici.
Si rifugiò negli Stati Uniti ove lavorò presso i laboratori del Cook Comity Hospital di Chicago, diretti da Walter Schiller. Qui tenne un ciclo di lezioni in istologia ginecologica. Insegnò pure patologia chirurgica nella Cornell University di New York.
L'esilio non fermò la macchina burocratica fascista giacché nel luglio 1939 fu condannata in contumacia per non essersi autodenunciata come appartenente alla razza ebraica nel corso del censimento capillare del 1938 volto ad individuare ed eliminare gli ebrei da tutte le istituzioni culturali del paese (università, accademie, società scientifiche e intellettuali, scuole, case editrici, ecc.). Nel 1945, rientrata in Italia a seguito dell’esercito americano, le venne confermata l’abilitazione alla libera docenza e proposto il trasferimento dall’Università di Padova a quella di Roma.
È deceduta nel 1972.