Figlia di Giovanni, professore e direttore della R. Scuola tecnica di Brescia, e di Elisa Vachelli, nacque a Lendinara (Brescia) il 29 giugno 1872.

Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica presso l’ Istituto tecnico “Nicolò Tartaglia” di Brescia nel 1891, si iscrisse al corso di matematica della Facoltà di scienze fisiche matematiche e naturali dell’Università di Padova, nell’anno scolastico 1891-92.

Si laureò nel 1895 discutendo una tesi in geometria superiore dal titolo Rete di quadratiche e polarità rispetto ad esse. Ricerche sulle reti di coni quadrici (106/110). Si trattava di un lavoro che prendeva le mosse da due studi di Corrado Segre sulle quadriche in uno spazio lineare ad un numero qualunque di dimensioni e sui fasci di coni quadrici, pubblicati nelle “Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino”. Nella tesi si analizzava, dapprima, la teoria della polarità rispetto ad un fascio di quadrighe estesa ad un sistema lineare doppiamente infinito di quadrighe; dopo di che, l’autrice si serviva di tale teoria per lo studio delle reti di coni quandrici.”

Nel 1895 si diplomò anche presso la Scuola di magistero annessa alla Facoltà di scienze sostenendo un esame generale consistente in una lezione “di prova” sul tema Disuguaglianze e in una interrogazione su questioni inerenti i metodi didattici. Fu dichiarata idonea all’insegnamento della matematica nelle scuole secondarie con punti 45/50.