Nata: 29 Settembre 1891 (Bologna)
Vita Nerina
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Nerina Vita, figlia di Giulio e di Matilde Bemporad, nacque a Bologna il 29 settembre 1891.
Frequentò l’istituto tecnico “Pier Crescenzi”, ottenendo la licenza fisico-matematica con sessantaquattro punti su ottanta il 25 ottobre 1909.
Nel 1910 si iscrisse alla Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Bologna, laureandosi il 14 novembre 1914, in chimica pura, con la tesi: Sulla trasformazione degli alcaloidi (studio sul seme del lupino) (108/110). Suo relatore fu il noto chimico Giacomo Ciamician.
Nell’anno accademico 1914-15, dopo la laurea in chimica, si iscrisse alla Facoltà di farmacia del medesimo Ateneo. Il 30 gennaio 1916 scrisse poi una lettera al rettore sottoponendogli la propria domanda di congedo per trasferirsi nella stessa facoltà a Parma, città ove era allora domiciliata in quanto assistente nel laboratorio di chimica di quella università.
Nel 1934 ottenne l’abilitazione alla libera docenza: a quel tempo era aiuto presso la cattedra di chimica industriale nella Scuola superiore di chimica industriale di Bologna.
L’anno successivo passò un brevissimo soggiorno presso la Stazione zoologica di Napoli per apprendere la cosiddetta ‘tecnica Warburg’ per la misurazione del consumo di ossigeno nelle cellule.Nel 1939, a seguito delle leggi razziali, venne dichiarata decaduta dall’insegnamento. Con la sorella Elda si recò allora clandestinamente in Svizzera: tornò in Italia solo alla fine della guerra. Venne riammessa all’insegnamento il 7 giugno 1945.
Tra il 1959 e il 1960, la direzione della pubblica istruzione la sollecitò affinché regolarizzasse la sua posizione di libera docente; Nerina rispose di non aver proceduto a causa delle proprie condizioni di salute malferma.