Nata: 16 Aprile 1908 (Torino)
Morta: 13 Giugno 1996 (Bologna)
Esplora album (1 foto)Nata a Torino il 16 aprile 1908, Ida Giavarini si trasferì a Bologna per studiare presso lo zoologo Alessandro Ghigi (1875-1970). Si laureò nel 1932 in scienze naturali. Rimase indi per cinque anni come assistente volontaria presso l’Istituto zoologico bolognese, dove ebbe come collega più anziana Anita Vecchi (1893-1953), una pioniera delle zoocolture in Italia. Anche Ida passò, infatti, alla zoologia applicata, diventando, nel 1937, assistente volontario al neofondato Istituto di zoocolture. Qui trascorse tutta la sua carriera scientifica. Nel 1948 divenne assistente ordinario, nel 1954 conseguì la libera docenza, dal 1956 al 1978 fu direttrice dell’Istituto e, nel 1968, diventò professore ordinario. Impartì lezioni agli studenti di Scienze agrarie, di Scienze della produzione animale e a quelli di Medicina veterinaria.
Nel 1953 succedette ad Anita Vecchi nella direzione dell’Istituto nazionale di apicoltura e del Centro avicolo di Bologna, incarichi che tenne fino al 1968. Morì a Bologna il 13 giugno 1996 a 88 anni d’età.
Ida Giavarini fu una delle maggiori zootecniche italiane. Rivolse infatti quasi tutta la sua attenzione allo studio di piccole specie con grande importanza agroalimentare: pollame, conigli, pesci e api. Con il passare degli anni estese il suo impegno a livello nazionale e internazionale. Creò e coordinò per molti anni il Gruppo di ricerca sull’allevamento delle piccole specie presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Inoltre, fu presidente e consigliere della Sezione italiana della World poultry science association (WPSA), consigliere della Società italiana di patologia aviaria (SIPA), Socio onorario della Società italiana per il progresso della Zootecnia, Socio fondatore dell’Associazione scientifica di produzione animale (ASPA) e Socio corrispondente dell’Accademia nazionale di agricoltura. Fu premiata dall’Associazione italiana allevatori con l’Uovo d’oro e dall’Associazione nazionale coniglicoltori italiani con il Bunny d’argento. Fu, inoltre, nominata Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Pubblicò oltre 200 lavori scientifici, tra cui alcuni libri e trattati di grande successo come le Note pratiche di pollicoltura moderna (1958), che videro varie edizioni italiane e furono tradotte nel 2000 in spagnolo; il Nuovo trattato di avicoltura (1967), tradotto nel 1971 in spagnolo, e le Tecnologie avicole (1988). Nel 1951 tradusse la famosa opera del Nobel austriaco Karl von Frisch (1886-1982), Nel mondo delle api.
K. von Frisch, Nel mondo delle api, prefazione di Anita Vecchi, traduzione dal tedesco di Ida Giavarini, Bologna, Edizioni Agricole, 1951.
Le api non possono danneggiare la frutta, «Atti del Convegno Nazionale di Apicoltura», 1953, pp. 125-131.
L`alimentazione dei polli, Bologna, Edizioni agricole, 1960.
Note pratiche di pollicoltura moderna, Bologna, Edizioni agricole, 1960.
Nuovo trattato di Avicoltura, Bologna, Edizioni agricole, 1967.
Tecnologie avicole, Bologna, Edizioni agricole, 1988.AA.VV., Professoressa Ida Giavarini, in «Annuario dell’Università degli Studi di Bologna», 1997; su: www3.unibo.it/annuari/Annu9597/final/c4/p3/sp6/index.html.
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