Koenen Grassi Maria

«« indietro
La cartolina di 'papà ' Grassi alla figlia Ella. [ L. Sterpellone, Medici illustrissimi, le incredibili avventure della medicina,Antonio Delfino Editore, Roma, 1987, p. 115.].

Nata: 7 Settembre 1857 (Colonia)

Esplora album (1 foto)

Maria Koenen nacque a Colonia il 7 settembre 1857. Nel 1879 conobbe all'Università di Heidelberg Giovan Battista Grassi, che si trovava in Germania per perfezionare la sua preparazione dopo essersi laureato in medicina nel 1878. La conoscenza si trasformò in legame e la coppia ebbe una bambina, Isabella, che nacque ad Heidelberg.

La famiglia Grassi si stabilì quindi in Italia dove lo scienziato riprese le sue ricerche nel campo della parassitologia, assistito dalla moglie. In seguito Maria avrebbe collaborato anche alla celebre scoperta di Grassi sull’origine della malaria, come è testimoniato da una celebre cartolina inviata da Montecatini il 23 agosto alla moglie, che in quel momento si trovava ad Heidelberg: «Se il Cielo mi aiuta, ho fatto una grande scoperta su la malaria: ma aspetto le tue zanzare prima di concludere».

Maria Koenen fu particolarmente attiva nell’ambito della difesa dei diritti delle donne. Nel 1898 fece parte del nucleo fondatore dell’Associazione per la donna, di cui era socia anche Maria Montessori. Nel 1903 venne istituito il Consiglio nazionale donne italiane (CNDI), a cui partecipò Maria, con le funzioni di cassiera economa. Ella era la rappresentante dell’Italia all’International Council Women (ICW), a cui il CNDI era collegato. Nel 1907 l’Associazione per la donna si federò al Consiglio nazionale e divenne Associazione Nazionale.

Nel 1904 ideò e promosse, per conto dell’Associazione, il Dormitorio per le minorenni, in Via Vicenza a Roma, nei pressi della stazione. Qualche anno più tardi, nel 1908, accolse molte superstiti del terremoto di Messina, e successivamente, durante la Prima guerra mondiale, numerose profughe provenienti da tutta l’Europa. In questo stesso periodo la figlia Isabella si prodigò come infermiera volontaria negli ospedali da campo. Isabella seguì l’esempio della madre anche per quanto riguarda l’impegno nell’associazionismo femminile. Partecipò infatti alla fondazione della Fildis (Federazione italiana laureate diplomate istituti superiori) che presiedette dal 1920, anno di nascita, fino allo scioglimento nel 1935, imposto dal regime fascista. Fu, fra l'altro, segretaria del Consiglio nazionale donne italiane a fianco della contessa Gabriella Spalletti Rasponi.

Nel 1906 la Koenen fece parte del Comitato nazionale ‘pro suffragio femminile’, risultando una delle firmatarie, in qualità di presidente del Comitato nazionale femminile di soccorso per le vedove di impiegati dello Stato non provviste di pensione, della petizione presentata al parlamento nel mese di marzo, sottoscritta dalle studiose Maria Montessori e Margherita Mengarini.

Nel 1924 il Dormitorio per le minorenni entrò a far parte dell’Assistenza materna per madri legittime e illegittime; Maria Koenen fu uno dei membri del consiglio direttivo dell’Assistenza.


F. Taricone, La FILDIS (Federazione nazionale laureate e diplomate) e l'associazionismo femminile (1920-1935), in La corporazione delle donne. Ricerche e studi sui modelli femminili nel ventennio fascista, a cura di M. Addis Saba, Firenze, Vallecchi, 1988, pp. 127-169.


Marco Ciardi
Cerca
Scriveteci

Avete un nuovo nominativo, una data, un'immagine, una qualsiasi segnalazione per arricchire il nostro sito?

scienzaa2voci@unibo.it

Brand Unibo.it

© Copyright 2004-2010 - ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna
Via Zamboni, 33 - 40126 Bologna - Partita IVA: 01131710376
Informativa sulla Privacy - Sistema di identità di ateneo