Marchetti Bertolani Daria

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Daria Bertolani Marchetti.

Nata: 24 Gennaio 1919 (Modena)

Morta: 17 Maggio 1995 (Modena)

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Daria Marchetti nacque nel 1919 a Modena. Qui si iscrisse all’università conseguendo a ventuno anni la laurea in scienze naturali. Passò 12 anni come insegnante nelle scuole medie, mantenendo il contatto con gli istituti di ricerca come assistente volontario e poi assistente di ruolo nell’Istituto di botanica dell’Università di Parma. Nel 1953 ottenne l’abilitazione all’insegnamento delle scienze naturali nei licei e, tre anni più tardi, la libera docenza in geobotanica. Seguì un periodo di intensa attività didattica in vari atenei: tenne corsi liberi di paleontologia vegetale presso l’Università di Parma e di botanica per gli studenti di scienze geologiche a Parma indi a Firenze. Inoltre, fu incaricata di botanica farmaceutica a Pisa, a Bologna e, in parte contemporaneamente, anche a Modena. Nel 1971 vinse il concorso alla cattedra di botanica di Bologna; dopo il triennio fu promossa a ordinaria. Nel 1981 fu chiamata a Modena, dove diresse altresì l’Orto botanico.

Fu membro di varie accademie italiane e straniere, come l’Accademia nazionale di scienze lettere ed arti di Modena, ma coltivò pure interessi letterari e uno spiccato impegno politico e sociale, essendo nel 1961 eletta consigliera comunale a Formigine nel Modenese. Contestualmente ai suoi insegnamenti accademici, divulgò la botanica e gli studi sull’evoluzione della vegetazione attraverso lezioni di aggiornamento per maestri e insegnanti e per l’Università della terza età. Collezionava, fra l’altro, volumi di cucina e di enologia, scritti in italiano, tedesco, inglese e francese e riviste specializzate che poi donò alla Biblioteca comunale di Formigine, a lei intitolata.

Sposò un suo collega, il geologo e speleologo Mario Bertolani (1915-2001), professore di petrografia nell’Ateneo modenese, con il quale ebbe quattro figli: Francesco, Anna Cristina, Vittorio e Roberto. In memoria del figlio Francesco, morto in un tragico incidente in piscina, Daria e Mario Bertolani istituirono nel 1975 un memorial per gare di campionato regionale di nuoto. Morì nella sua città natale il 17 maggio 1994.


Daria Marchetti Bertolani fu una delle pioniere della palinologia in Italia. Questo ramo della botanica si occupa dei granuli legati alla riproduzione sessuale delle piante, come pollini, spore e cisti algali, e fornisce contributi fondamentali alla disamina dei mutamenti ecologici della vegetazione forestale ed erbacea. I primi studi di questa disciplina in Italia risalgono ai primi anni trenta da parte di alcuni ricercatori tedeschi. Furono poi coltivati da Fausto Lana, Giovanni Negri e Alberto Chiarugi, indi appassionarono anche Daria. Il contributo della Bertolani Marchetti fu però molto più ampio e sistematico di quello dei suoi predecessori, allargando l’indagine a quasi tutto il territorio italiano. Particolare attenzione rivolse alla publicizzazione della palinologia anche tra i non specialisti, creando una scuola e fondando nel 1967 il corrispondente Gruppo di lavoro della Società botanica italiana, nonché alla dimensione paleontologica e archeologica della palinologia. Analizzando i sedimenti dei vari strati che dal messiniano andavano per 6-7 milioni di anni fino a oggi, riuscì a creare una specie di “archivio storico” di un determinato ambiente e così a chiarire l’influenza dei cambiamenti climatici ed evolutivi sulla variabilità vegetale. A partire dagli anni ottanta trovò un ulteriore campo di applicazione nella criminologia, illustrando come era fattibile ricostruire dai pollini trovati su autori o vittime di crimini l’ambiente botanico dai quali provenivano oppure quali tecniche utilizzare per individuare i luoghi di coltivazione di droghe.

In quasi 50 anni di carriera scientifica diede vita a 211 pubblicazioni. Nel 1947 iniziò con classiche ricerche floristiche e fitogeografiche dell’Appennino modenese, reggiano e bolognese, in seguito anche della Sicilia e della Grecia. Collaborò a parecchi progetti sul popolamento vegetale, guidata prima da Negri e poi da Chiarurgi. A partire dal 1954 coltivò inoltre un amore speciale per la paleobotanica. Non di rado, queste ricerche comportavano la necessità di eseguire studi in loco, costringendola d’inverno a lavorare al microscopio con cappotto e guanti. Creò altresì una xiloteca, una raccolta di campioni di legno delle più diverse specie arboree, costituita da circa 100 specie, e una palinoteca, cioè una collezione di pollini e spore. Per le sue profonde conoscenze fu spesso invitata a tenere conferenze, come nel 1980 presso l’International School of Climatology a Erice in Sicilia.

Non meno importante fu la dedizione con la quale Daria Bertolani si interessò della cura e dello sviluppo dell’Orto e dell’Erbario modenese, entrambe di spiccato valore e simboli della lunga tradizione naturalistica della sua città natale. Numerosi furono gli allievi, soprattutto palinologi tra i quali molte donne, come Carla Alberta Accorsi e  Marta Bandini Mazzanti, oggi entrambe docenti di paleobotanica a Modena; Luisa Forlani, Giuliana Trevisan, Marta Mariotti, adesso ricercatrici, rispettivamente, a Bologna, a Firenze e a Modena, nonché Cecilia Rivalenti, Miria Mori Secci e Anna Mercuri.

 


L’allieva più anziana, Carla Alberta Accorsi, descrive Daria Bertolani come «acuta, pronta, aperta, vitale, decisa, moderna, comunicativa, informata, tollerante, attenta; un po’ mordace; fondamentalmente emiliana con una sfumatura toscana, retaggio degli anni fiorentini» [Accorsi 1998, p.10].


L’elenco completo delle Daria Bertolani opere si trova su: http://www.palinopaleobot.unimo.it/studi/bibliogr.htm oppure in: C. A Accorsi, M. Bandini Mazzanti, D. Labate e G. Trevisan Grandi, a cura di, Studi in ricordo di Daria Bertolani Marchetti. Atti della giornata di studi, Formigine, 18 maggio 1996, Modena, 1998, pp. 13 - 39.


Studi in ricordo di Daria Bertolani Marchetti. Atti della giornata di studi, Formigine, 18 maggio 1996, a cura di C. A Accorsi, M. Bandini Mazzanti, D. Labate e G. Trevisan Grandi, Modena, Aedes Muratoriana, 1998.

C. A. Accorsi, Daria Bertolani Marchetti nei ricordi di un’allieva in Studi in ricordo di Daria Bertolani Marchetti. Atti della giornata di studi, Formigine, 18 maggio 1996, a cura di C. A Accorsi, M. Bandini Mazzanti, D. Labate e G. Trevisan Grandi, Modena, Aedes Muratoriana, 1998,  pp. 5-10. 

F. Barbieri, F. Taddei, L’Accademia nazionale di scienze lettere ed arti di Modena dalle origini (1683) al 2005, Modena, Mucchi, 2006.


Ariane Dröscher
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