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Carola Lacchia si laurea il 30 novembre 1944 in architettura presso il Politecnico di Torino.
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Per un anno, nel 1946, ha svolto ricerche presso l’Osservatorio astronomico di Torino in sostituzione di Ernesta Tedeschini.
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Di Bologna, si laurea nel 1927 presso la Facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali dell’Università di Bologna con una laurea "mista" in scienze fisiche matematiche con il voto 105/110.
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Nata a Milano, si laurea in ingegneria industriale elettrotecnica presso il Politecnico di Milano nel 1925. Dopo la laurea segue la carriera di dirigente presso la Società Orobia.
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Dal 1946 al 1961 è stata assistente volontario presso la Clinica pediatrica dell'Università di Torino, diretta da Guassardo.
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Di Graz (Austria), si laurea alla Regia scuola di applicazione per ingegneri dell'Università (che si trasformerà nella Facoltà di ingegneria nel 1932) di Bologna nel 1923.
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Di Graz (Austria), si laurea nel 1922 presso la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell’Università di Bologna in chimica pura con la tesi Sulla scomposizione delle teraidotiofene ed esaidobenzolo, e grafiti (110/110).
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Nel 1913 è assistente presso l’Istituto anatomico dell’Università di Pisa (prof. Cesare Romiti).
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Nel 1915 è assistente volontario presso la Cattedra di otorinolaringoiatria dell’Università di Pisa.
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Si è laureata in scienze naturali all'Università di Pavia nel 1896. Ha pubblicato Di una Melolontha mostruosa in «Atti società italiana scienze naturali», Milano, 41, 1902, pp. 353-356.
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