Boccadoro Meazzini Costanza

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Costanza Boccadoro [Meazzini. s.d.]

Nata: 16 Luglio 1893 (Lodi)

Morta: 1983 (Lodi)

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Nata a Lodi nel 1893, Costanza si iscrive alla Facoltà di medicina dell’Università di Pavia nel 1912. Allieva di Golgi, svolge ricerche presso il laboratorio di malattie infettive e tiene corsi di immunologia e sieroterapia come "assistente straordinaria" presso l’Istituto di patologia generale prima ancora di ottenere la laurea, con pieni voti e la lode, nel luglio 1918.
Durante il periodo bellico presta opera di assistenza ai feriti militari nell’ospedale di Pavia e lavora come "assistente effettiva" presso l’ospedale civico di Varese quando, nel dopoguerra, scoppia l’epidemia di spagnola.
I primi anni ’20 vedono un’intensa attività accademica tra Pavia e Milano, tra ricerca, articoli e attività didattica. Ottiene per la tesi di  laurea il premio Quaglino di Ravenna; pubblica su riviste scientifiche lavori di immunologia e sierologia; partecipa con due comunicazioni al Congresso della società italiana di patologia che si tiene a Padova nel 1920. Nello stesso anno frequenta il corso di abilitazione ad ufficiale sanitario presso l’Istituto di igiene dell’Università di Pavia.
La giovane ricercatrice affianca all’attività universitaria l’impegno sociale prestando la sua opera come medico ed occupandosi di formazione. Tra i suoi interessi anche la lotta alla malaria, in nome della quale esercita in un dispensario antimalarico e tiene lezioni nei corsi di igiene alla scuola di economia domestica di Como. Nel medesimo periodo insegna puericultura alle allieve infermiere volontarie della Croce Rossa di Lodi.
Nel 1923 ottiene la libera docenza in patologia generale presentando una ricerca sui “fattori che possono influire sulla rigenerazione dei tessuti e sui ripristini funzionali con speciale riferimento ai nervi periferici”, e viene nominata "aiuto" di Golgi presso l’Istituto di patologia generale.
Nel tempo gli interessi di Costanza Boccadoro si spostano progressivamente verso la pediatria e la puericultura, con la specializzazione nel 1926 in pediatria a Milano con una tesi su “l’ipofisi nelle malattie, con speciale riguardo alla tubercolosi nell’infanzia” cui seguì il diploma di perfezionamento nel 1928 in puericultura e assistenza dell’infanzia frequentando il corso milanese dell’Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia per laureati in medicina e chirurgia.
Nel 1930 abbandona la carriera universitaria per dedicarsi interamente all’attività professionale nell’ambulatorio pediatrico che aveva aperto già da alcuni anni a Lodi. Nella città natale lavorerà con successo per molti anni e vi passerà il resto della sua vita con la famiglia, fino alla morte avvenuta nel 1983.

Allieva prediletta ed aiuto di Camillo Golgi (1843-1926) nei suoi ultimi anni di attività ed insegnamento, Costanza Boccadoro fu uno dei ricercatori del laboratorio pavese più vicini al maestro. Dedicatasi all'attività professionale all'inizio degli anni '30, fu una stimata pediatra per molti anni nella sua città natale, Lodi.
Il maestro Camillo Golgi scrive che Costanza Boccadoro, come ricercatrice ed assistente, ha dato «prova di eccezionale attività, di intenso amore per gli studi e di grande attitudine per la ricerca scientifica di laboratorio» e ha prestato «un’opera preziosa anche dal punto di vista didattico, sia coll’aiutare e indirizzare i giovani, ammessi nell’istituto quali allievi interni nel lavoro di laboratorio, sia nell’allestimento delle delicate e difficili preparazioni occorrenti per il corso ufficiale dimostrativo di istologia» [Meazzini, s.d., pp. 13-14].
Di alcune speciali formazioni (parassiti?) che si riscontrano nel vitello delle uova della rana esculenta: dissertazione di laurea, Firenze, Niccolai, 1919

Contributo allo studio delle alterazioni degli elementi del sangue in diversi stati patologici, Pavia, Tip. cooperativa, 1920

Ricerche sul contenuto in triptofano nel latte di donna e di alcuni animali con speciale riguardo all'età del latte, Napoli, Tocco, 1922

Contributo allo studio di alcune questioni che interessano la rigenerazione delle fibre nervose e il ripristino funzionale nel territorio dei nervi lesi, Pavia, Tip. cooperativa, 1923

Di una particolare alterazione dei globuli rossi nella colemia, Messina, Principato, 1923


Meazzini Antonio, Meazzini Vittorio, Meazzini Camillo (a cura di), Costanza Boccadoro prima dottoressa e professoressa in Lodi, s.d.

Mazzarello Paolo, Il Nobel dimenticato: la vita e la scienza di Camillo Golgi, Torino, Bollati Boringhieri, 2006

Francesca Patuelli
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