Bakunin Giulia Sofia

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Nata: 17 Gennaio 1870 (Orselina)

Morta: 1956 (Napoli)

Nata a Orselina, sul Lago Maggiore, nel Canton Ticino, il 17 gennaio 1870, Giulia Sofia è la secondogenita di Michail Bakunin. In realtà, Bakunin aveva riconosciuto e dato il suo nome ai tre figli della moglie, nati dalla sua relazione con l’avvocato socialista Carlo Gambuzzi, già amico e compagno del rivoluzionario russo (Colella, 2014, pp. 135-136). Alla morte di Bakunin nel 1876 con i fratelli Carlo e Maria (detta anche Marussia, che diventerà una nota chimica) segue a Napoli la madre Antossia che viene accolta con la famiglia nella villa di Gambuzzi a Capodimonte. Gambuzzi, che poi sposa Antossia e ne ha un’ulteriore figlia, si rivela padre affettuoso ed attento, e i ragazzi Bakunin crescono in un’atmosfera stimolante e ricevono un’educazione raffinata. Nella città partenopea Giulia Sofia frequenta con i fratelli il Liceo classico Umberto, e si iscrive all’Università, laureandosi, fra le prime a Napoli, in Medicina e Chirurgia, summa cum laude, nel 1893. Non sembra che abbia esercitato la professione, ma risulta che abbia lavorato all’Istituto Patologico degli Incurabili nel settore della Ostetricia e della Ginecologia e Pediatria, dando alle stampe un certo numero di memorie scientifiche. Fu dal 1894 Socio aggregato residente della R. Accademia di Scienze medico-chirurgiche della Società Reale di Napoli (Colella, 2014, pp. 135-136). Sposatasi nel 1903 con il famoso chirurgo napoletano Giuseppe Caccioppoli (1852-1947), è la madre del celebre matematico Renato Caccioppoli (1904-1959) e di un secondo figlio, Ugo (1905-1992), che fu un magistrato. Fu donna molto dedita alla famiglia, per la quale rinunciò ad una brillante carriera professionale. Morì a Napoli nel 1956.

Elena Croce, scrittrice e intraprendente fondatrice di «Italia Nostra» e amministratrice della RAI, allorquando si trovò a rammentare nei suoi Ricordi familiari i frequentatori abituali di casa Croce, citava le presenze «tradizionali e caldamente familiari di Sofia e Marussia Bakunin» [Croce, 1979, p.114].

E. Croce, Infanzia dorata e Ricordi Familiari, Firenze, Adelphi, 1979, p.114

P. Mongillo, Maria Bakunin, una donna nella storia della chimica moderna, in F. Calascibetta e L. Cerruti ( a cura di), Atti del XII Convegno Nazionale di storia e fondamenti della chimica (Firenze, 19-22 settembre 2007), Estratto dal volume 125, Memorie di scienze fisiche e naturali, Rendiconti dell' Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, serie V, vol. XXXI, parte II, tomo II, 2007, pp. 639-654

C. Colella, Marussia Bakunin, una rilettura aggiornata della vita e della carriera, «Atti dell’Accademia Pontaniana», Napoli 2014, pp. 119-162

Carmine Colella Francesca Patuelli
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