Proveniente dall'Istituto di anatomia comparata di Torino, dove fu allievo di Alfredo Corti (1880-1973) ha passato nel 1934, nel 1935 e nel 1939 tre soggiorni di ricerca presso la Stazione zoologica di Napoli, lavorando sul metabolismo e sull’istofisiologia dei molluschi. Nel 1935 passa all’Istituto di zoologia dell’Università di Siena. Sposa il zoologo Mario Benazzi (1902-1997) che è direttore prima a Siena e poi dell’Istituto di zoologia e anatomia comparata dell’Università di Pisa. Da sola e in collaborazione con il suo marito pubblica numerosi articoli sulla genetica dello sviluppo, la cariologia e la partenogenesi e il libro in inglese Platyhelminthes (Berlin, 1976).